La manica a vento (anemoscopio)

La manica a vento (detta anche anemoscopio) è uno strumento o dispositivo che serve ad indicare la presenza e la direzione del vento. La manica a vento deve essere posizionata in luoghi adatti, come spazi aperti, gerneralmente non distante dalla pista di un aeroporto o di un eliporto. Esistono diversi tipi di anemoscopio: le banderuole girevoli, le strisce di tela e le maniche a vento. In ognuno di questi casi, considerate le fattezze rudimentali di questo strumento meteorologico, è difficile costruire un anemoscopio che riporti con molta fedeltà il grado di intensità del vento. Il primo anemoscopio fu costruito da Leornardo da Vinci, molto simile ad una banderuola e venne poi perfezionato nel 17° secolo dall'abate astigiano Atanasio Cavalli. Per quanto possa essere semplice nel suo funzionamento, è di fondamentale importanza perchè fornisce informazioni visive e rapide al pilota sullo stato del vento al suolo in quel preciso momento. Il modello che viene trattato in questo sito web è quello a forma di manica tronco conica, semplicemente chiamata manica a vento. È costituita da un tronco di cono in tessuto resistente al flusso dell'aria e alle intemperie, fissato all'estremità girevole di un palo di sostegno alto in genere pochi metri. Il funzionamento è intuitivo: il vento, entrando nel cono di tessuto lo gonfia e ne dirige l'estremità più stretta (quella più distante dal palo) nella sua direzione. Il diametro di uscita di una manica a vento è sempre minore rispetto a quello d'ingresso, questo permette al flusso d'aria di generare un effetto Venturi per cui il flusso d'aria all'uscita ne risulta accelerato, pertanto la parte finale della manica a vento subisce una sorta di stabilizzazione. Il pilota può dunque valutare, dal grado di rigonfiamento del cono (e dalla sua conseguente inclinazione) la forza del vento (se pur in forma puramente indicativa), mentre la direzione della manica (lungo l'asse palo-estremo sospeso) coincide sufficientemente con quella del vento. Ovviamente, in calma di vento la manica resta del tutto afflosciata lungo il palo. Il tessuto è colorato in modo da risaltare rispetto allo sfondo circostante, così da essere visibile da almeno 300 m di altezza dal punto in cui è installata. Per maniche a vento monocolore è ammesso l'uso del bianco o dell'arancio. Solitamente però, allo scopo di darle maggiore risalto, la colorazione della manica a vento è realizzata a bande alterne di colore bianco e rosso, o bianco e arancio oppure bianco e nero. In tal caso, il regolamento ENAC in vigore negli aeroporti italiani stabilisce che il numero di bande deve essere pari a 5 e che il colore più scuro deve stare alle estremità.Inoltre in aeroporti destinati ad attività aeronautiche notturne la manica a vento deve essere illuminata. TecnoFly2008 S.r.l. commercializza diverse misure e tipi di maniche a vento, come il modello Light 626 disponibile in sei tessuti differenti, per usi sportivi (anche personalizzabili con stampa serigrafica o digitale), e il noto modello Long Time professionale in rispetto degli standard I.C.A.O. (International Civilian Aviation Organiozation - Organizzazione Internazionale dell'Aviazione Civile) e F.A.A. (Federal Aviation Administration - Amministrazione dell'Aviazione Federale statunitenze). Affidatevi a noi per la scelta della vostra manica a vento, siamo leader nel settore da molti anni e siamo in grado di poter soddisfare le vostre necessità. Per informazioni o consulenze inviateci una e-mail a info@tecnofly2008.com oppure chiamateci allo 0039-347-5900124 (anche WhatsApp).

Modello Light
Modello Long Time
Personalizzate
Kit Campale KV04
Kit Campale Kevlar KV05
Kit Vento