Palloni illuminanti aerostatici

La TecnoFly 2008 annovera tra i suoi articoli i meravigliosi aerostati per illuminazione, adatti ad ogni evento. Queste strutture prendono il nome di lighting balloons. Molti si chiederanno il perché di un pallone per illuminare... Un pallone permette di ottenere una luce diffusa, omogenea, non abbagliante e a 360°. Il binomio pallone/luce genera un effetto coreografico spettacolare, ecco perché negli ultimi anni è cresciuta la domanda dei palloni da illuminazione per creare scenografie e qualità di luce incomparabili rispetto a qualsiasi altra soluzione. Si parla di un pallone illuminante aerostatico quando si ha una camera termosaldata a tenuta e gonfiata con gas elio. TecnoFly 2008 vuole sensibilizzare il lettore che il gas utilizzato per il gonfiaggio di palloni illuminati deve essere tassativamente elio (He) puro oppure in soluzione meno concentrata, poichè questo gas è assolutamente inerte, NON infiammabile e con una discreta capacità di sollevamento. Il gas contenuto all'interno, nel caso degli aerostatici per illuminazione, assolve due funzioni importanti: 1) gonfiaggio dell'involucro e 2) raffreddamento delle lampade interne. Il gas elio, come ogni gas in genere, per effetto della temperatura tende ad espandersi, questo fenomeno avviene sia per irraggiamento solare della superficie del pallone, che per riscaldamento interno dovuto alle lampade. Durante l'espansione, il gas si raffredda, e quindi tale raffreddamento influisce anche sulle lampade interne, questo è il motivo della sicurezza di tali palloni. Si possono utilizzare diversi diametri di palloni illuminanti aerostatici, minimo 200 cm per arrivare fino a 500 cm per i palloni di grandi capacità di illuminazione. La scelta di un aerostato per illuminare una determinata area dipende molto dalle condizioni meteorologiche. Un pallone aerostatico di per sé è molto sensibile al vento, un pallone aerostatico per illuminazione lo è ancora di più, per via dell'impianto elettrico contenuto al suo interno, il quale ha un peso che riduce il lift utile del pallone.

Noleggio con Lighting Crew Service

TecnoFly 2008 effettua solo il servizio di noleggio dei palloni illuminanti, dedicandosi con energia al presidio continuativo dei palloni in fase di noleggio. Questo significa che ad ogni installazione e durante la permanenza dell'installazione di un lighting balloon, ci sarà sempre un tecnico specializzato TecnoFly 2008 che controlla e assicura il servizio con costanza e professionalità. Questo servizio si chiama L.C.S., "Lighting Crew Service". Lighting Crew Service Il settore dei lighting balloon è piuttosto tecnico e nasconde delle sfumature davvero imprevedibili per cui necessita di costante attenzione anche in condizioni che apparentemente possono sembrare sotto controllo. La gestione diretta di uno o più palloni da illuminazione può rivelarsi complessa e non alla portata di personale che non abbia una adeguata formazione tecnica in questo settore. TecnoFly 2008 noleggia lighting balloon con presidio continuato, proprio perché è possibile che durante il funzionamento del pallone si debba intervenire rapidamente e con la soluzione immediata a portata di mano, cosa che solo un tecnico specializzato può assicurare. I fattori che comportano un intervento da parte del nostro team Lighting Crew Service sono svariati, come eccessivo vento in fase di installazione o durante l'uso del pallone o un eventuale calo di potenza elettrica. La formazione di un tecnico L.C.S. avviene oltre che con il necessario addestramento in laboratorio, con l'esperienza sul campo. Illuminare tecnicamente non è semplice, occorre arrivare rapidamente alla scelta della tipologia del pallone da impiegare sul cantiere di lavoro. Tutti sono capaci di "fare luce", ma solo alcuni "sanno illuminare" l'evento prescelto con effetto coreografico impressionante. L'addetto all'uso di un lighting balloon è da noi chiamato "lighting crew operator", un tecnico preparato e pronto a risolvere con interventi tempestivi la più piccola anomalia. Intervento rapido e soprattutto in sicurezza. Lavorare in velocità è tipico di un lighting crew operator, spesso si deve intervenire in situazioni complesse, ove l'intervento deve risultare il meno invasivo nel contesto da illuminare. La stesura dei cablaggi a terra, la scelta del posizionamento della sorgente principale di luce, la regolazione dell'intensità della luce, sono solo alcuni dei fattori determinanti dei quali un lighting crew operator è tenuto a tenere ben conto. Lavorare con la luce è semplice, non lo è più se la sorgente di luce viene meno. Lighting Crew Service è il giusto apporto tecnico per gestire situazioni in mancanza di luce. Si opera in situazioni di "daylight", e in situazioni di assenza totale di luce, in velocità e soprattutto al buio, la sicurezza resta sempre il fattore predominante di una serata che appresta a concludersi. L'unica sorgente di luce omogenea, radiale e diffusa si ottiene con un lighting balloon. Questi palloni vantano una considerevole capacità di illuminazione seconda a nessuno e sono attualmente il fiore all'occhiello dei vari settori nei quali TecnoFly 2008 Srl è impegnata.

Lift Utile di un pallone aerostatico

Il Lift Utile è il peso in termini di kilogrammi o grammi che il pallone può sollevare mantenendo comunque un galleggiamento in aria soddisfacente. I palloni aerostatici illuminanti sono più pesanti rispetto ad un semplice aerostato, poiché sono costruiti con materiali più pesanti e necessitano di un cavo elettrico di alimentazione. Quest'ultimo, a seconda dell'altezza al quale si vuole sospendere il pallone, può influire sulla stabilità del pallone stesso. TecnoFly 2008 utlizza cavi elettrici appositamente studiati per la potenza elettrica richiesta dalle lampade e allo stesso tempo di un peso molto contenuto. Ad esempio per un pallone di diametro 200 cm oppure 250 cm, viene utilizzato un cavo speciale del peso di soli 70 grammi al metro lineare.

Tipo di luce diffusa dai palloni illuminanti aerostatici

I palloni aerostatici illuminanti possono montare due tipi di lampade: alogene oppure a scarica HQI. La temperatura di colore è funzione della lampada installata. Molto spesso vengono utilizzati palloni con lampade alogene a 3200/3400° K.

Condizioni per l'utilizzo di un pallone aerostatico illuminante

I fattori che influenzano l'installazione e la permanenza in volo di un pallone aerostatico per illuminazione sono il vento e le precipitazioni atmosferiche solide (grandine). La pioggia in assenza quasi completa di vento non crea problemi al pallone e al suo impianto elettrico. TecnoFly 2008 è a completa disposizione per valutare in anticipo la possibilità dell'utilizzo di un pallone di questo tipo. Spesso in alternativa ai palloni aerostatici vengono installati palloni gonfiabili su stativo, i quali sono molto più stabili e resistenti al vento. Per informazioni e costi di noleggio, per una consulenza gratuita o per un sopralluogo, inviateci una e-mail a: info@tecnofly2008.com.

Nota sulle immagini

Tutte le immagini riportate in questa sezione sono tratte da reali installazioni eseguite esclusivamente da TecnoFly 2008 Srl nei vari anni. Tali immagini tutte contrassegnate da watermark TecnoFly 2008 Srl sono di esclusiva proprietà della stessa. La TecnoFly 2008 Srl opera con strutture proprie e sempre nel rispetto di altri noleggiatori di palloni da illuminazione.